Bruciore intimo

È un sintomo estremamente fastidioso che interessa i genitali femminili ed è causato, nella maggior parte dei casi, da irritazioni, stati infiammatori o infezioni.

Il bruciore intimo può manifestarsi all’improvviso o in modo graduale, può essere costante o a seguito di specifiche situazioni (ad esempio, dopo un rapporto completo o dopo la minzione), saltuario o ricorrente e la durata può variare da qualche giorno ad alcune settimane. Si tratta di un disturbo aspecifico, cioè un segnale generico di mancato benessere dovuto a diversi fattori.

È quindi molto è importante prestare la massima attenzione ai cambiamenti del corpo, per intervenire correttamente e in tempi brevi.

A seconda di dove è localizzato, il bruciore intimo può essere interno o esterno.

Bruciore intimo esterno

È un fastidio che riguarda la vulva, ovvero la zona esposta dei genitali femminili (grandi e piccole labbra, clitoride e monte di venere o pube), anche se a volte può essere dovuto ad un’infezione vulvovaginale; si manifesta principalmente a seguito di un’irritazione dovuta a fattori esterni ed è spesso associato a:

  • intenso prurito
  • irritazione e arrossamento dei tessuti
  • gonfiore locale

Bruciore intimo esterno

Bruciore intimo esterno: le possibili cause

  • abitudini igieniche non sempre corrette
  • allergia o intolleranza agli assorbenti esterni
  • agenti chimici (coloranti dei tessuti- detergenti aggressivi – deodoranti spray – carta igienica ruvida o profumata – salviette intime)
  • compressione o sfregamento, causati ad esempio da abbigliamento troppo attillato
  • biancheria intima sintetica e/o attillata
  • depilazione della zona pubica (ceretta, rasoio, crema depilatoria)
  • stress
  • alimentazione poco equilibrata
  • infezioni vulvovaginali

Bruciore intimo esterno: rimedi

La prima cosa da fare è individuare il fattore esterno scatenante per poter intervenire. Nel caso in cui il bruciore sia derivato da fattori irritativi esterni e quindi sia stata esclusa un’infezione, puoi procedere applicando nella zona interessata un rimedio anche a base di sostanze di origine naturale in grado di lenire il bruciore, proteggere i tessuti e prevenire nuove irritazioni.

Bruciore intimo interno

Si localizza a livello degli organi genitali interni (vagina), in genere è persistente e accompagnato da altri sintomi che possono aiutare a identificare il problema.
Ma vediamo insieme quali possono essere le origini di questo bruciore:

  • Batteri. Per una serie di concause alcuni batteri patogeni possono proliferare nell’ambiente vaginale dando origine a un’infezione, soprattutto se i lattobacilli che sono preposti a mantenere in equilibrio la flora vaginale diminuiscono. Fra questo tipo di infezioni troviamo la Vaginosi batterica che in associazione al bruciore può presentare altri sintomi come:
    • perdite anomale (di colore giallo/verdastro) e maleodoranti
    • possibile prurito
  • Miceti anche questo tipo di problematica trova le sue origini da uno squilibrio del microbiota vaginale, ma a prendere il sopravvento è il fungo della Candida che causa una infezione chiamata Candidosi. La candidosi, oltre al bruciore intimo si manifesta con:
    • prurito intimo interno ed esterno
    • perdite abbondanti
    • arrossamento

 

  • Protozoi come nel caso della Tricomoniasi, un’infezione a trasmissione sessuale molto diffusa; solitamente il bruciore non è il sintomo prevalente, mentre sono più frequenti:
    • prurito interno e/o esterno
    • perdite giallastre maleodoranti
    • piccole perdite ematiche

 

  • Cambiamenti ormonali come una carenza di estrogeni, tipica del periodo della menopausa, ma possibile anche in altre fasi della vita di una donna, tipo durante l’allattamento. La scarsa presenza di ormoni femminili, infatti, causa un assottigliamento della mucosa vaginale e una minor produzione di secrezioni; questo dà origine ad Atrofia Vaginale caratterizzata, appunto, da:
    • secchezza vaginale
    • dolore durante i rapporti
    • bruciore intimo
    • possibili disturbi urinari

Bruciore intimo interno

Bruciore intimo interno: rimedi

Rivolgiti a un medico specialista che ti aiuterà a individuare il problema. Nel caso di un’infezione, è indicato Meclon crema, un farmaco ad uso locale a base di clotrimazolo e metronidazolo.
Se, invece, ti trovi nel periodo della menopausa, potrebbe orientarti su una terapia ormonale oppure suggerire un prodotto ad uso locale, lenitivo e calmante, in grado di aiutarti a ripristinare l’idratazione e un corretto pH vaginale.

Bruciore intimo interno: i possibili disturbi

Bruciore intimo

Faq

Prenota una visita dalla ginecologa o ginecologo, da effettuare appena terminato il ciclo, per capire la causa del bruciore.

In generale, in una situazione di benessere intimo e sessuale non dovrebbero manifestarsi situazioni di bruciore o dolorose. Se hai notato dei cambiamenti o se hai dei dubbi sulla tua intimità parlane con la tua ginecologa o il tuo ginecologo, sapranno certamente aiutarti.

Il bruciore intimo esterno è localizzato alla vulva, la zona esterna dei genitali femminili, che comprende il pube, le grandi labbra, le piccole labbra ed il clitoride. Sono le zone visibili esternamente ed esposte al contatto con gli indumenti, ai detergenti ecc. Il bruciore interno invece interessa la vagina, cioè il canale che dalla vulva conduce internamente all’utero. Se soffri di bruciore intimo ascolta il tuo corpo e per ogni consiglio rivolgiti alla tua ginecologa o ginecologo.

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