abitudini igieniche non sempre corrette come, ad esempio, pulirsi dall’ano verso la vagina dopo aver evacuato

igiene intima troppo frequente con detergenti aggressivi, lavande vaginali a pH neutro o alcalino

abuso di spray intimi deodoranti o utilizzo di carta igienica troppo dura o profumata

biancheria sintetica che non lascia traspirare la pelle delle zone intime creando umidità

abbigliamento troppo attillato che causa sfregamento cutaneo

utilizzo di detersivi per lavatrice troppo aggressivi o che non sono stati correttamente eliminati in fase di risciacquo

contatto prolungato con assorbenti esterni o proteggi-slip poco traspiranti

epilazione con crema, rasoio o ceretta

utilizzo di profilattici in lattice o spermicidi

rapporti sessuali con scarsa lubrificazione dovuta, ad esempio, alla menopausa o a una bassa presenza di estrogeni

perdite urinarie

micro-lesioni causate da grattamento a seguito di prurito locale